Efficienza energetica e Ecobonus casa

Siamo un Impresa edile di Castenaso​ specializzata in costruzioni e ristrutturazioni

State progettando dei lavori di ristrutturazione nelle vostre case o nei condomini dove abitate? Ci sono alcune cose che è bene sappiate. In materia di efficienza energetica ed Ecobonus casa, infatti, vi sono importanti novità. Quali? Si tratta soprattutto di agevolazioni fiscali che potrebbero aiutarvi a recuperare una parte della somma spesa o che spenderete per ristrutturare o restaurare i vostri edifici. Basta quindi a qualsiasi tipo di problema. I palazzi dove passate la maggior parte del vostro tempo potranno tornare come nuovi quanto prima.

Ecobonus
Ecobonus casa 2019 per ristrutturazioni
Condizione dell’agevolazione: seguire le regole

Quando si parla di efficienza energetica ed Ecobonus per la casa nel 2019 ci si riferisce a quella che potrebbe essere definita come una vera e propria ciliegina sulla torta per tutti i contribuenti. Il motivo? Chiunque voglia fare interventi di ristrutturazione può e potrà usufruire di sgravi fiscali interessanti e recuperare almeno il cinquanta per cento della somma spesa. Come? Attenendosi alle regole imposte dall’Agenzia dell’Entrate. Regole, però, che chi opera nel settore conosce molto bene. Possiamo, infatti, consigliarvi al meglio per adempiere a tutte le procedure richieste e guidarvi, passo dopo passo nell’intricato mondo della burocrazia.

Ecobonus casa in dettaglio: chi?

È ora di specificare meglio a cosa ci riferiamo quando parliamo di queste agevolazioni. Si tratta, come dicevamo, di una agevolazione fiscale che ci porta a poter detrarre dall’Irpef, le tasse dovute, il 50% delle spese effettuate in dieci rate annuali di pari importo. Facciamo un esempio: chiunque abbia deciso di rifare il tetto nel proprio palazzo, coibentandolo per una questione di risparmio energetico, può recuperare il 50% della spesa effettuata mediante la realizzazione del 730 o del modello redditi. Come? Portando al proprio operatore fiscale o commercialista le fatture dell’impresa che ha realizzato i lavori e i bonifici effettuati a norma di legge. Poniamo il caso che si siano spesi 10000 euro, il 50% di tale cifra, ovvero 5000 euro, potranno essere ‘recuperati’ in sede di dichiarazione. L’importo andrà ad abbassare le tasse dovute e verrà ripartito in dieci rate uguali.
Chi può beneficiare di questo ‘dono’? Tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. Possono cioè richiedere tale agevolazione, attraverso il 730 o il modello redditi: le persone fisiche; i contribuenti che conseguono reddito d’impresa; le associazioni tra professionisti; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Insomma tutti i titolari di un diritto reale sull’immobile ristrutturato e quindi anche i condòmini – per gli interventi sulle parti comuni condominiali -, gli inquilini, ovvero coloro che hanno l’immobile in comodato.

Le condizioni della detrazione: come?

A quali condizioni bisogna attenersi? L’immobile su cui vengono realizzati i lavori deve essere preesistente alla data di inizio lavori. Ovvero non si può usufruire di tale detrazione per immobili costruiti ex novo. Non sono infatti oggetto di agevolazioni i lavori eseguiti su immobili in fase di costruzione. Oltre alle varie abilitazioni a livello comunale o regionale, occorre che il contribuente conservi le nostre fatture e i bonifici eseguiti per il loro pagamento. Si possono portare in detrazione sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per la realizzazione dell’intervento stesso. I bonifici riguardanti i relativi pagamenti devono riportare la legge inerente quanto stabilito per le ristrutturazioni, il numero della fattura che si sta saldando e il codice fiscale del beneficiario. Si possono portare in detrazione, infine, anche le fatture relative all’acquisto dei materiali per effettuare i lavori di ripristino o restauro che abbiano una data antecedente rispetto quella di inizio lavori.

Altre agevolazioni in costruzione

Altre agevolazioni? Grazie al Decreto Crescita il Governo ha stabilito importanti novità per il 2019. Per quanto riguarda l’edilizia privata potrebbero esserci, infatti, news sulle norme stabilite nel lontano ’68 e riguardanti i limiti di densità edilizia, altezza e distanza tra i vari edifici. I cambiamenti sono stati pensati per favorire la riqualificazione urbana. Le novità, però, non riguardano solo questo. Il Governo è all’opera su più fronti per quanto riguarda la valorizzazione edilizia.